Emergenza Covid-19 e Data Protection: come stanno reagendo Francia e Belgio

Articolo header

Ultimo appuntamento della serie di video interviste da parte del coordinatore del Comitato Scientifico di ASSO DPO Nadia Arnaboldi ai membri del Gruppo Internazionale di ASSO DPO.

Tra i membri del Gruppo Internazionale del Comitato Scientifico di ASSO DPO intervistati, abbiamo visto insieme il punto di vista della Svizzera, con il portavoce Gianni Cattaneo, e l’esperienza di Malta, insieme all’esperta Francesca Motisi.

Questa volta è stata intervistata Anna Pouliou, coordinatore del Gruppo Internazionale del Comitato Scientifico di ASSO DPO. La serie di interviste ha voluto analizzare insieme agli esperti privacy e data protection di ASSO DPO come stanno reagendo i diversi Stati dell’UE nel contesto dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Coronavirus.

In questa video intervista Anna Pouliou, consulente GDPR per la Commissione Europea, risponde alle domande di Nadia Arnaboldi sulla gestione dell’emergenza sanitaria in Francia e Belgio, sulla base della sua esperienza in qualità di esperta privacy e data protection.

Il Covid-19 ha colto alla sprovvista i Paesi di tutto il mondo e ha obbligato i Governi ad agire tempestivamente per arginare la pandemia. L’Italia è stata tra i primi Paesi a dover reagire per contrastare l’emergenza, prima ancora che questa venisse riconosciuta come tale dall’OMS. Per questo siamo stati sicuramente più penalizzati rispetto ad altri Paesi d’Europa.

Dal punto di vista della gestione dell’emergenza sanitaria, quale approccio hanno avuto le vicine Francia e Belgio? Quali misure sono state adottate e quali azioni sono state intraprese dal suo Governo per fronteggiare l’emergenza? E quale impatto hanno avuto queste azioni nell’ambito della privacy e della data protection e sul ruolo del DPO?

Vediamo insieme la video intervista

Altre news