L’Italia firma la “convenzione 108+”

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Verso una più forte #protezione dei dati

Il 5 marzo 2019 l’Italia è diventata il 26° Paese ad aver firmato il Protocollo che aggiorna la #Convenzione108 o Convenzione di Strasburgo. Emanata nel 1981 e ad oggi ratificata da 54 Paesi, la Convenzione è nata come strumento vincolante a livello internazionale in grado di creare solide basi per una #protezione dei #dati personali trattati in modo automatizzato sia nel settore privato, sia pubblico. La Convenzione 108+, presentata nel corso della 128° Ministeriale del Consiglio d’Europa il 17 e 18 maggio 2018, rafforza la precedente anche cercando di creare un raccordo con i principi che hanno posto le basi del Reg. UE 2016/679.

Tra le novità recepite:

- maggiori tutele per il trattamento dei #datigenetici, #biometrici, e relative ad iscrizione a sindacati (art. 6.1); - #accountability del Titolare e/o del Responsabile (art. 7.1 e 10); - notifica dei #databreach (art. 7.2); - trasparenza del trattamento (art. 8); - maggiori diritti per l’Interessato tra cui quello di non essere sottoposto ad un trattamento #automatizzato (art. 9); - valutazione dei rischi connessi al trattamento (art. 10.2); - #privacybydesign (art. 10.3) - garanzie per il #trasferimento dati in Paesi non aderenti (art. 14); - maggiori poteri e attività di #awareness riconosciuti in capo alle autorità di controllo (art. 15). Per saperne di più e rimanere aggiornato chiedi ai nostri esperti, #AssoDPO. Fonte: Garante Privacy e Consiglio d’Europa
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