Videosorveglianza, GPS e altri strumenti di controllo: aggiornati i modelli di istanze di autorizzazione

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In ottemperanza a quanto disposto dall'art.4 della L. 300/70, le aziende che intendono installare impianti audiovisivi e gli altri strumenti dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, prive di rappresentanze sindacali o in difetto di accordo con le RSU/RSA, hanno l’obbligo di richiedere autorizzazione all'ITL competente per territorio attraverso la presentazione di un’apposita istanza. E’ disponibile sul sito dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro la modulistica aggiornata per le richieste di autorizzazione all'installazione di impianti di videosorveglianza, GPS e di sistemi di controllo a distanza. I nuovi modelli sono corredati di una indicazione puntuale della documentazione necessaria da allegare all'istanza di autorizzazione anche lato normativa privacy, ai quali sono state aggiunte le relative istruzioni operative. All'interno delle suindicate istruzioni, l'INL ha esplicitato che la mera “installazione e/o la messa in esercizio di impianti audiovisivi e di altri strumenti di controllo prima della prescritta autorizzazione darà luogo all'applicazione delle sanzioni previste dall'art. 38, comma 1, Legge 300/70.”, il che, negli intenti dell’Organo ispettivo, dovrebbe costituire un valido sistema in funzione deflattiva e deterrente delle condotte volte ad aggirare le prescrizioni normative in materia.
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